giovedì 15 ottobre 2009


Un lento muovere dell'aria accende il mio pensiero, foglie si alzano al cielo e sembrano correre verso il continente nero.
Pensieri e foglie che corrono sopra onde altissime, vagano per valli deserte e sopra città illuminate dalla frenesia umana fino a raggiungere il tuo davanzale.
Apri una finestra e non sarai più sola, sentirai lo scorrere dei miei pensieri, la forza della natura riempirà il tuo cuore e solo pochi battiti di ali ci divideranno.
Un pensiero e una foglia, un uomo e una donna, un fratello e una sorella, l'Africa e l'Italia tutto sembra così diverso e lontano e invece siamo proprio là sopra il tuo davanzale.
Le foglie e i miei pensieri uniti in unico viaggio fino alle radici dell'uomo, apri la tua finestra e permetti ai miei pensieri di essere vicino a te.

Carlo Checcaglini


Una mano sfiora il vento, mi cerca,
trova il mio viso e si riposa.
Le mie mani sulle sue
età senza tempo sulle rughe della vita.
Le mani possono essere
amore e passione,
gioco e allegria.
Le mani di un giovane
sulla palla di un vecchio
gioco mai dimenticato.
Le mani alla ricerca
dell’ultimo punto,
dell’ultimo grido di allegria.
Carlo Checcaglini
Foto Polaroid Tiziana Calderini

Solo un attimo per cogliere il senso,
Cerco l’onda che si infrange nel cielo
e aspetto mentre il mare accarezza i miei piedi.
Ho solo un attimo per fare quella giusta e
il mio corpo freme nell’attesa.
Un gabbiano lancia un grido al mattino
mentre il sole colora la mia pelle.
Poi d’improvviso sale il vento,
e una vela veloce si colora tra il cielo ed il mare.
Io sono là a cogliere l’attimo
Immerso nell’odore acre del mattino.
Alla fine rimane solo un’immagine
che racchiude il profumo di un momento
e il senso di un istinto amico.
Carlo Checcaglini
Foto polaroid TizianaCalderini